martedì 15 ottobre 2013

Un salto ad Atene...

...e, per la precisione, alla Taverna del Pescatore (Palia Taverna Tou Psarra).
Si trova nel quartiere di Plaka, il più vivo e vivace di Atene: la sera è tutto un pot-pourri di luci, bar, ristoranti, gelaterie, negozi di qualsiasi genere. E' davvero un quartiere da non perdere, anzi: soggiornare qui significa vivere nel cuore pulsante della Capitale, sotto le millenarie colonne del Partenone.
E il ristorante è proprio sotto l'Acropoli; suggestivo quasi quanto il celebre colle. L'abbiamo scoperto sulla guida Lonely Planet Incontri della città, e ci siamo fidati. Senz'altro, con ragione! Abbiamo cenato divinamente, in un'atmosfera deliziosa: una bellissima terrazza illuminata solo da candele; i tavoli di Plaka, come puntini di luce in mezzo alla notte, ai nostri piedi; il Tempio illuminato alle nostre spalle e il colle di Licabetto di fronte.


E questo ambiente meraviglioso fa soltanto da contorno ai piatti  eccezionali!
Pitarakia (deliziosi fagottini al formaggio), Moussaka (forse il piatto greco più noto: melanzane, sugo, carne, besciamella... il solo pensiero mi fa venire l'acquolina in bocca), Souvlaki (l'ottimo spiedino di carne). Poi, ci siamo buttati sull'insalata Greca (pomodori, olive nere, cetrioli e feta) e abbiamo terminato la cena luculliana con un'enorme fetta di anguria offerta dalla casa.
Anche il pane era buonissimo e, naturalmente, home made!
Spesa, con bevande e caffè (non male, a dir la verità): circa 20 euro. Per la città, è un prezzo piuttosto elevato. Noi, abituati a mangiar meno spendendo di più (il grande difetto di molti ristoranti italiani...), siamo rimasti molto soddisfatti del rapporto qualità - quantità - prezzo! E il tutto, ripeto, in una cornice davvero splendida!


Valentina

Photography: Alessandro Castello

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